5 novembre 2014

Dietro le quinte di "Show me the road back to your heart" + estratto

Un piccolo estratto della mia bambina, di cui parlo nel post precedente, non vi dirò a quale capitolo si riferisce, anche perchè Shane e Rebecca hanno la tendenza a litigare molto spesso....
Rebecca fissò la porta a qualche metro da lei che sia aprì e vide Kian e Shane uscire e il suo cuore mancò un battito quando incrociò lo sguardo del ragazzo che amava.
«Oh, guarda chi c'è.» disse Kian, «Le due matte.» aggiunse sorridendo, le salutò con un abbraccio e si fermò a guardare cosa avrebbe fatto Shane — tutti erano in attesa di quello che avrebbe fatto — Shane guardò Rebecca e abbassò le spalle con un sospiro mentre lei fu spinta verso di lui da Nicky. «Ciao, Shane.» mormorò Rebecca non sapendo più cosa dire — e sull'aereo aveva pensato e ripensato a cosa dirgli e aveva persino trovato le parole giuste da dirgli — ma ora, davanti a lui, pensò che avrebbe sbagliato se avesse detto qualsiasi cosa. «Ehm... grazie per il cd.» bofonchiò sentendosi stupida.
«Te l'ho spedito due settimane fa, doveva arrivarti dopo tre giorni.» replicò Shane.
Rebecca lo guardò e si morse l'interno delle guance, «Mi è arrivato quattro giorni fa.» disse, «Il postino non è passato per una settimana...» sospirò e si guardò le mani, fissando il bracciale che le aveva regalato Veronica il Natale prima e l'anello che le aveva donato suo padre come se sperasse che quei due monili le dessero un suggerimento su cosa dire, «Io... io...» borbottò, «Oh, al diavolo.» disse, «Io ti amo, stupido cretino che non sei altro.»
Shane la guardò appena e poi avanzò di un passo e si fermò, continuando a guardare davanti a lui.
«E baciala, idiota!» strillò Georgina, «Altrimenti prendo a calci il tuo culo!»
Shane la fissò appena, respirò profondamente e si girò verso Rebecca, le posò la mano sinistra sul fianco e l'attrasse a sé, le mise l'altra mano sul collo e chiuse gli occhi prima di chinare il viso verso Rebecca e baciarla, stringendola maggiormente a sé, premendo con forza le labbra contro quelle di Rebecca, che chiuse gli occhi con forza, quasi temesse che fosse tutto un suo sogno e che si sarebbe svegliata, accorgendosi di essersi addormentata sul divano con la bocca aperta, il telecomando in mano e la televisione accesa, sintonizzata su un qualche canale di televendita.
Invece aprì gli occhi e vide Shane che le sorrideva, lo fece anche lei e si sentì felice.
«Mi sei mancata.» mormorò lui prima di baciarla di nuovo, con più dolcezza, questa volta. «Perdonami.» mormorò contro le sue labbra, le mani nei capelli di lei, chiuse gli occhi e inspirò il profumo di Rebecca.
«Ti ho già perdonato.» soffiò lei.
La storia girava nella mia testolina già da un po' ma non sapevo se farne un'originale o una RPF, e così ho scelto in quale fandom inserirla: i Westlife.
I mie amati Westlife, i miei amorozzi dal 1999, i miei cucciolotti Irlandesi..
Okay, la protagonista è "sfigata" orfana di madre e con una matrigna e una sorellastra "odiose" ma non è  una Cenerentola, dato che suo padre le da sempre ragione, oltre che molta libertà... però qui salta fuori Nicky, auto-elettasi a "padre-fratello maggiore-cane da guardia" di Rebecca, con risultati che sfiorano la comicità.

Perché ho scelto Nicky come cugino di Rebecca? Perché mi serviva uno che abitasse a Dublino e ho scelto lui, dato che Brian se ne è andato dalla band nel 2004. E poi era il terzo nella mia lista di preferenze.
Ho scelto di dare a Rebecca un cugino famoso perché non volevo scadere nel cliché da "passeggio per strada, incontro il VIP del mio cuore e ci innamoriamo come due pirloni....

Vabbè, questo piccolo dietro le quinte è finito. Quando posterò l'epilogo aggiornerò, scrivendo molte più cose.

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