Attraversò il balcone a grandi passi, aprì il cancelletto e sbatté i pugni sul vetro della porta finestra.
«La vuoi piantare?» gridò quando il ragazzo aprì la finestra, «Sto cercando di deprimermi ma con la tua allegra musichetta è impossibile!» sbraitò.
Il ragazzo posò la chitarra sul letto e la osservò con un risolino, «Bel pigiama.» commentò.
Stanotte ho fatto uno dei miei soliti sogni bizzarri... e questo è quello che mi è venuto in mente. Ci tirerò fuori qualcosa, sperando che non esca una storia troppo lunga.
Nessun commento:
Posta un commento